L'opera "Vedette di Giunone" di Alberto Fanelli appartiene alla collezione "Magna Grecia".
Inquadratura ravvicinata sul peristilio del tempio di Giunone. I rocchi, sovrapposti di marmo rastremato, sorreggono gli antichi capitelli. Essi, a causa delle corrosione degli agenti atmosferici, hanno acquisito una fisionomia antropomorfa. Non possiamo sapere se sia stato il divino Zeus a trasformare questi oggetti inanimati in ... vedette pronte a difendere il recinto sacro.
Agrigento, 2014.
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