L'opera appartiene alla collezione "Workaholic". in "Workaholic - 2" il regista, fotografo Francesco Nencini suscita nel suo osservatore un senso di curiosità. L'artista ponendo il primo piano in luce, riesce a conferire una maggior profondità scalare che culmina nel volto in luce dell'impiegato.
Nel progetto Workaholic Francesco Nencini indaga il nuovo fenomeno delle città metropolitane. Uffici abitati in tutte le ore del giorno e della notte. I moderni cavalieri del lavoro risiedono più nei loro uffici che nelle loro dimore. Non si sa se dipenda da un'intrinseca necessità, per assuefazione, per non tornare a casa, per sendo del dovere o perché il lavoro è il loro personale rifugio da una realtà che poco li appaga. Sono pronti a rinunciare alla loro vita privata. Chissà se nei cassetti delle loro scrivanie c'è un sogno nascosto. Le loro menti non si riposano mai, perennemente incatenati alle loro postazioni: finché recessione non li separi.
[#dettagli#] La collezione è stata realizzata a Berlino nel 2007.[#/dettagli#]
[#collezione#]Workaholic[#/collezione#]